Pura e sana invidia per tutte le persone che oggi esercitano il lavoro che amano, o per il quale hanno studiato.
Anche io in passato, ho potuto godere di questo privilegio ,ahimè durato un semplice tempo DETERMINATO. Vi racconto un po' di me. Adolescenza: Passione sfrenata per il teatro, sognavo di fare l'attrice, provini Roma, Milano, ma dovevo scegliere o La laurea o il teatro. Ho scelto la laurea, sempre ligia al dovere ed al mio senso di colpa, e cosi ho proseguito il mio percorso letterario. Finalmente dopo sette anni riesco a laurearmi in Lettere, provenendo da un ragioneria forse qualcuno potrà capire i miei 6 esoneri per superare l'esame di Latino. Posso ringraziare solo la mia forza di volontà e i miei dieci anni di lavoro come cameriera tra i tavoli che mi ha permesso di pagare le tasse universitarie. Finalmente arriva il mio primo lavoro con un Contratto vero, ed oltretutto inerente alla mia preparazione universitaria, inizio a lavorare in una Libreria indipendente, dove, da semplice commessa, nel tempo, divento responsabile e mi dedico con massima dedizione, perché per me è il lavoro più bello del mondo. Ma le cose in azienda non vanno cosi bene e decido a malincuore di abbandonare, ma non mi abbatto. Dopo un anno, 2345 cv inviati, mille chilometri macinati per un semplice colloquio, Roma, Torino, Milano, Bologna, il mio sogno si avvera: chiamata dalle Librerie Feltrinelli. Ma soprattutto in Puglia!!!! Sono assunta con un contratto part time a tempo determinato che dura la bellezza di quasi tre anni, la bellezza di svegliarsi la mattina e non veder l'ora di andare a lavoro non capita a tutti. allo scadere dell'ultima proroga però, l'indeterminato non è arrivato per la solidarietà che vige in azienda e che ormai viene prorogata da quasi tre anni, e dopo averle provate tutte, purtroppo non sono riuscita ad ottenere il posto che meritavo. Lutto nel mio cuore e nella mia anima. Ma non potevo permettermi di restare senza lavoro, cosi oggi mi ritrovo a fare la Receptionist in una grande centro estetico, attenzione però, ogni lavoro è onore e sempre lo sarà, ma ogni volta che annuso l'odore dei libri, la nostalgia mi assale. Eppure, chissà un giorno. Io ci spero sempre. Alessandra Alo Comes.
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Monica Montenegro, 28 anni e mezzo, segni particolari “inquietudine”. Sul curriculum un ultimo lavoro da stagista legale. Lei vorrebbe seguire i suoi sogni, vorrebbe anche scrivere e cercare #ilnostroposto…quello dove nessun ragazzo si sente escluso o non all’altezza delle sue aspettative. Archivi
Giugno 2017
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